Martedì 8 settembre 2020 dalle 21.00 nel giardino della pizzeria Porta Pazienza, ex Masaniello, al Pilastro, via Pirandello 6



L’incontro si svolge all’aperto nell’area verde attrezzata con tavoli e sedute. Prima del dibattito è possibile cenare anche presso il ristorante Porta Pazienza.



È vivamente consigliata la prenotazione sia per il dibattito che per cenare al ristorante telefonando o lasciando un messaggio in segreteria al numero 051 412 8885 con le seguenti informazioni:
– Nome e cognome
– Numero di telefono
– Numero dei posti da prenotare SPECIFICANDO se si è interessati al dibattito e/o per il ristorante
Un approccio comunicativo etico, ecologico ed inclusivo a difesa della biodiversità linguistica: l’intercomprensione fra lingue sorelle
Ogni anno muoiono circa 25 lingue. Entro la fine del secolo quasi due terzi di esse potrebbero scomparire dal pianeta.Tante sono le cause di questa catastrofe annunciata : guerre, genocidi, migrazioni, globalizzazione, onnipresenza dell’inglese, ma anche le politiche “linguicide” dei singoli Stati, che spesso non difendono le lingue minoritarie o regionali, cancellando di fatto dal paesaggio linguistico questi idiomi meno “legittimi”.
Di fronte all’imperialismo anglo-americano e ad un modello di pensiero unico, l’intercomprensione fra lingue affini propone un modo di comunicare equo, etico ed inclusivo, uno scambio tra pari in cui ognuno parla il proprio idioma capendo quello dell’altro. Partendo dalle lingue romanze, vedremo com’è possibile ricorrere ad un modo di comunicazione antico ma nuovo allo stesso tempo in cui vige il rispetto dell’Altro nella sua diversità.
Linguista di formazione (Università di Liegi, Belgio), Hugues Sheeren insegna attualmente la lingua francese presso l’Università di Firenze. Da molti anni è appassionato al tema della didattica delle lingue, in particolare all’intercomprensione fra lingue romanze. Dà regolarmente seminari e laboratori dedicati a quest’approccio e ha pubblicato vari articoli sull’argomento.