Pomilla compie 4 anni: la nostra passata di pomodoro contadina arriva in emporio!
Siamo orgogliosi di presentare l’arrivo di Pomilla, la passata di pomodoro da agricoltura contadina per socie e soci di Camilla. Il progetto di filiera, realizzato con i nostri produttori, arriva quest’anno alla sua quarta edizione.
Pomilla popolerà gli scaffali dell’emporio di comunità Camilla a Bologna e i nuovissimi locali di Stadera, l’emporio cooperativo di Ravenna.
Un progetto, gestito interamente da Camilla, che sostiene l’autogestione e l’agricoltura contadina e di prossimità. Un prodotto unico perché fatto con una miscela di pomodori di diverse varietà e provenienze, da aziende agricole contadine da sempre vicine al nostro progetto e aderenti all’associazione Campi Aperti per la Sovranità Alimentare, che hanno curato i pomodori e raccolto a mano i frutti del loro lavoro.
I produttori coinvolti quest’anno sono stati sei. Hanno conferito i loro pomodori le aziende agricole biologiche Zanarini di Bologna, Fattoria Masi di Sasso Marconi, Mattioli di Modena e l’azienda agricola biodinamica il Serraglio di Argenta. Non si sono incrociati all’ultimo minuto – per le particolari condizioni climatiche di quest’anno – i tempi di produzione delle aziende biologiche Le Cascate di Lizzano in Belvedere (Bologna) e Cà Battistini di Valsamoggia.



La mescolanza di varietà e sapori, tutti dei territori più vicini alla nostra cooperativa, sono simbolici dello spirito di cooperazione e mutuo sostegno che è la filosofia di Camilla.
La trasformazione è avvenuta presso il laboratorio “Chef service” di Forlì, già noto per la cura e la qualità delle lavorazioni, che ha prodotto la passata di pomodoro, nel formato da 500 grammi.
Alcuni numeri: quest’anno abbiamo trasformato 25 quintali di pomodoro fresco e ottenuto più di 2.500 vasi di passata, che soddisferanno il fabbisogno delle socie e dei soci di Camilla e Stadera, gli unici a cui è destinata Pomilla.
L’opera è completata con una etichetta trasparente, realizzata dalla nostra socia Francesca, dove è visibile la suddivisione del valore oltre alle quantità e varietà di pomodori utilizzati, legata al vaso di vetro senza uso di colle, per favorire il riuso dei vasi di vetro in casa o dai nostri produttori.

Il prezzo di vendita per socie e soci è aumentato rispetto allo scorso anno, esclusivamente a causa dell’aumento dei costi di trasformazione, mentre il costo dei pomodori è rimasto invariato, grazie ai produttori che hanno collaborato e reso possibile la realizzazione del progetto.
Con Pomilla sostieni autogestione e agricoltura contadina e di prossimità!