Rimaflow Fuorimercato
RiMaflow è una cooperativa nata dagli ex lavoratori e dalle ex lavoratrici Maflow. L’azienda è stata fatta fallire, chiusa e delocalizzata nel 2012. Un gruppo di ex dipendenti ha deciso di occupare e recuperare la fabbrica per continuare a lavorare. Grazie alla lotta per la regolarizzazione, RiMaflow ha potuto trasferirsi all’interno di nuovi capannoni dove i soci stanno sviluppando un ristorante, un laboratorio per i liquori e produzioni alimentari, un capannone destinato a laboratori artigianali, uffici in coworking e una rete di distribuzione alternativa alla GDO.
Caratteristiche dell'azienda
L’obiettivo dei lavoratori e delle lavoratrici di RiMaflow è ricostruire le condizioni di lavoro per almeno 331 persone, una in più di quante ne lavoravano al momento del fallimento.
Gli artigiani effettuano piccole produzioni con materiale recuperato e riparazioni volte ad allungare la vita degli oggetti.
I liquori vengono coprodotti presso un liquorificio terzo, assieme ad altre realtà solidali, utilizzando loro ricette ed ingredienti raccolti dal bosco o che provengono da produttori che non utilizzano input di sintesi nelle loro colture.
La rete di distribuzione è creata assieme ai piccoli produttori e ai gruppi di acquisto aderenti al progetto Fuorimercato.
Gli artigiani effettuano piccole produzioni con materiale recuperato e riparazioni volte ad allungare la vita degli oggetti.
I liquori vengono coprodotti presso un liquorificio terzo, assieme ad altre realtà solidali, utilizzando loro ricette ed ingredienti raccolti dal bosco o che provengono da produttori che non utilizzano input di sintesi nelle loro colture.
La rete di distribuzione è creata assieme ai piccoli produttori e ai gruppi di acquisto aderenti al progetto Fuorimercato.