Gino Girolomoni Cooperativa agricola
Girolomoni è il fondatore di Alce Nero nel 1978, rivoluzionaria e coraggiosa esperienza di produzione cooperativa. L’impegno fin dall’inizio è produrre con metodo biologico o biodinamico, ridare dignità alla terra e promuovere le zone agricole marginali e svantaggiate.
Nel riconoscere il valore nutrizionale del chicco integro Alce Nero per prima produce pasta integrale e la mette in commercio. Siamo negli anni 80 e questa definizione viene contestata e tutto il prodotto sequestrato e ritirato dal mercato perchè il termine “integrale” è fuori legge.
Il marchio negli annni si stabilizza e diviene punto di riferimento per consumatori consapevoli di essere parte attiva della filiera produttiva.
Nella seconda metà degli anni 90 Alce Nero è in difficoltà con la commercializzazione del suo prodotto e si affida al pastificio bolognese Corticella. Quando Corticella decide di chiudere, Girolomoni e Conapi nel 1999 conferiscono i marchi in “Mediterrabio”, la società che dovrebbe distribuire sul mercato i prodotti di Alce Nero e Mielizia (marchio degli apicoltori di CONAPI).
Nel 2000 entra nel capitale della società un socio finanziatore – Coop Fond – e da qui in poi la gestione sarà sempre più seguita da persone di fiducia di Conapi, con la progressiva eclusione di Alce nero che si oppone alla vendita dei suoi prodotti nella grande distribuzione.
Nel 2004 avviene la separazione del marchio Alce Nero e Girolomoni se ne va, costretto a lasciare il marchio alla società che lo userà per incrementare le proprie vendite.
Nel 2005 fonda il marchio Montebello che poco prima della sua morte nel 2012 prenderà il suo nome, Girolomoni.
La cooperativa oggi oltre a produrre pasta si occupa di tutela della biodiversità, promozione del bio, energie rinnovabili, bioedilizia e cura del patrimonio territoriale anche attraverso il restauro del monasteto di Montebello voluto a tutti i costi da Girolomoni stesso in omaggio al territorio che lo ha visto crescere
Caratteristiche dell'azienda
Il mulino garantisce la filiera completa interna all’azienda.
Il monastero e la locanda/agriturismo completano l’ambiente in cui l’attività ha luogo.
30 soci e 70 dipendenti lavorano nel pastificio Girolomoni, 400 agricoltori sono soci della cooperativa Montebello, che produce i cereali che sono destinati al pastificio e ricevono un prezzo calcolato sulla media delle quotazioni massime della borsa merci di Bologna, garantito da statuto e pagato subito dopo il raccolto.
Dal 2015 fanno parte del progetto “solidale italiano” Fair Trade