L’esperienza di Riace ci ha insegnato tante cose, a partire dal fatto che l’accoglienza fa bene non solo a chi è accolto ma anche a chi accoglie. Riace ha dimostrato che è possibile accogliere là dove gli emigranti hanno lasciato terra svuotando i paesi lasciando spesso solo la criminalità organizzata e la triste politica a decidere il futuro dei paesi delle persone, mentre accogliere può significare rinascita sociale, economica e anche politica.
Qualcuno ha scritto che si deve parlare di un altro “modello di cittadinanza” e non solo di accoglienza. Un modello efficace con cui lo Stato risparmia, non si finanziano le aberranti strutture di contenimento o, peggio, le baraccopoli.
Con tutto questo Mimmo Lucano rischia anni di prigione e una pesante multa, che speriamo non saranno inflitte, ma importante è anche far sì che l’esperienza di Riace continui, ora che non ci sono i fondi ministeriali e tutto rischia l’abbandono anche ideale.
Per tutto questo, e per stare concretamente con Mimmo, abbiamo promosso una raccolta di fondi finalizzata al pagamento delle bollette della luce delle case e delle botteghe del Villaggio Globale di Riace, che deve essere salvato e riattivato, e che rischiano -ed hanno rischiato- di veder tagliare i contatori. A questo progetto promosso da Camilla tanti stanno aderendo ed abbiamo aperto un conto corrente in Banca Etica con questi estremi, in cui si può versare qualcosa, meglio se continuativamente tutti i mesi:
Intestazione: DIAMO LUCE A RIACE
IBAN: IT18W0501802400000017114919
Un gruppo aggiornerà sull’andamento della raccolta.
Fino adesso abbiamo raccolto 4.288 euro, con 588 euro di donazioni mensili continuative.
Comunica a fabio.zanotti di Camilla la tua mail per essere inseriti nella mailing-list “Diamo luce a Riace”.
Per queste ragioni il 18 dicembre, in un incontro in cui oltre a Mimmo sarà presente il sindaco di Bologna Lepore e la vicepresidente della Regione Elly Schlein “doneremo “ una copia del libro “Il fuorilegge” per ricordare come un altro “modello di cittadinanza “ sia possibile, e di come vogliamo vedere impegni in questo senso.
Leggi qui la lettera aperta inviata a Matteo Lepore, Sindaco di Bologna.
Leggi qui la lettera aperta inviata a Elly Schlein, Vice Presidente Regione Emilia-Romagna.